Le nuove tecnologie digitali possono contribuire a far progredire la tutela ambientale riducendo l’inquinamento ed aumentando al contempo l’efficienza con cui si usano le risorse naturali. Ma in che modo? Scopriamo insieme ad un team di avvocati esperti nel settore del diritto ambientale come la digitalizzazione migliora la tutela ambientale.

Lo Studio Legale Bertuzzi e Associati forte dell’esperienza e competenza maturata nel tempo ti consente di fare chiarezza sull’intricato panorama legale in merito all’uso delle tecnologie digitali in rapporto alla tutela dell’ambiente. Siamo qui per aiutarti a comprendere le nuove regole dettate in codesto settore, tutelando i tuoi diritti al fine di ottenere i migliori risultati possibili. Contattaci subito e richiedi una consulenza personalizzata a te e alle tue esigenze.

La digitalizzazione a supporto della tutela ambientale: cosa è la digitalizzazione? Cosa è la trasformazione digitale? Cosa dobbiamo sapere?

Cosa si intende con la locuzione “digitalizzazione”? E con la locuzione “trasformazione digitale”?

Per rispondere alla prima domanda occorre premettere che la digitalizzazione rappresenta un sottosistema di altri sottosistemi che riguardano lo sviluppo sostenibile, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’interazione tra tutti i predetti sottosistemi fa sì che la digitalizzazione costituisca un alleato essenziale per lo sviluppo della sostenibilità nelle imprese, nelle istituzioni e nel governo dei territori. Spesso il termine digitalizzazione viene confuso con il concetto di trasformazione digitale. Si tratta, a ben vedere, di concetti differenti.

La digitalizzazione consiste nel tradurre in linguaggio digitale i processi così da poterli gestire in maniera automatica ponendo in secondo piano le dimensioni economica, psicologica e sociale che sono, invece, connotanti essenziali della trasformazione digitale. Ma cosa succede quando l’informatica, ovvero la digitalizzazione, diventa pervasiva tale da impattare sui comportamenti delle persone? Ecco che ci troviamo nel terreno più ampio della trasformazione digitale, ovvero in quel tipo di processo che sostituisce del tutto le modalità manuali, tradizionali e legacy di fare business con le alternative digitali più recenti. Trattasi dunque di una sorta di rivoluzione che coinvolge tutti gli aspetti di una azienda.

La digitalizzazione a supporto della tutela ambientale: le piattaforme digitali a tutela dell’ambiente

Nell’ambito della strategia digitale europea diverse sono le piattaforme digitali che potrebbero contribuire a far progredire la tutela dell’ambiente.

Tra queste il progetto “Destination Earth“. Si tratta di una iniziativa che mira a sviluppare un modello digitale ad alta precisione della Terra per modellare, monitorare e simulare i fenomeni naturali e le attività umane.

Un’altra piattaforma innovativa digitale progettata per stimolare una migliore gestione ambientale è il Digital Product Passport (DPP). Si tratta di una piattaforma in grado di fornire informazioni su ogni fase della catena di approvvigionamento di un prodotto, comprese quelle relative sulla sua origine, composizione, riparazione, smantellamento, smaltimento e addirittura salute del consumatore.

La digitalizzazione a supporto non solo della sostenibilità ambientale

Negli ultimi tempi e soprattutto dopo l’avvento della pandemia, si sono aperti scenari inediti di sviluppo sostenibile che vanno ben oltre un semplice legame positivo o negativo tra digitalizzazione e sviluppo sostenibile. Cosa significa questo?

Significa che la digitalizzazione deve poter costituire uno strumento positivo in grado di centrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile andando oltre la mera sostenibilità ambientale abbracciando di conseguenza il più ampio concetto di sostenibilità.

In tale prospettiva, la sostenibilità digitale deve poter considerare l’impatto complessivo della tecnologia su diversi livelli inclusi l’economia, la società e l’ambiente.

Una tappa fondamentale del processo di digitalizzazione riguarda la pubblica amministrazione; ricordiamo il Codice dell’amministrazione digitale (il d. lgs. 7 marzo 2005, n. 82, di seguito modificato e integrato prima con il d. lgs. 22 agosto 2016 n. 179 e con il d. lgs. 13 dicembre 2017 n. 217) che rappresenta il principale provvedimento normativo in materia di sviluppo verso le nuove tecnologie (es. posta elettronica certificata, firma digitale, il diritto all’uso delle nuove tecnologie, l’accesso e il diritto alla trasmissione di documenti in formato digitale, il diritto ai pagamenti con modalità elettronica, etc. L’obiettivo è quello di rendere la Pubblica Amministrazione la migliore “alleata” di cittadini e imprese, con un’offerta di servizi sempre più efficienti e facilmente accessibili, coinvolgendo attivamente la società, le imprese e gli individui promuovendo pratiche incentrate sullo sviluppo sostenibile.

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